Yeiazel 2

Yeiazel

Yeiazel

Attributo: Dio che dà gioia.

Pianeta: Giove.

Coro Angelico: Dominazioni.

Sephirah: Scacchi.

Orario di reggenza: dalle 13.00 alle 13.20

Si invoca per:

  • Liberaci dalla nostra prigione interiore.
  • Abbiate conforto di fronte alle avversità.
  • Liberaci dai nemici e dai vizi.
  • Liberaci dalla depressione e dal panico.

Quelli nati sotto la vostra reggenza:

[sociallocker id="356″]Colui che nasce sotto la sua reggenza amerà la lettura, la scienza e tutta la conoscenza in generale. Avrà idee brillanti e sentimenti sublimi. Grazie alla sua intelligenza, egli sarà in grado di occupare una posizione di rilievo nella società, perché, essendo dotato di estrema fiducia in se stesso, sarà indicato ad assumere posizioni di leadership. Capirà rapidamente i problemi degli altri, ma dirà loro solo ciò che è necessario, pur sapendo che alcuni non meritano il suo aiuto. Non si preoccupa del denaro, ma non gli manca mai il pensiero che per amore tutto vale la pena. Si sposerà solo per amore, sperando che il suo affetto sia ricompensato. Avrà una mente immaginativa, una memoria fotografica, nonostante non accetti troppo della propria percezione. Le sue conclusioni saranno più intuitive che elaborate dalla logica. Potrà fare molti viaggi, molte città diverse, mostrando in ogni luogo la sua presenza, la ricchezza della sua personalità e la nobiltà del suo carattere [/sociallocker].

Citazione dalla Bibbia:

E mentre cantano e ballano, dicono:
"In voi sono tutte le mie origini".

Salmo 87:7

IEIAZEL: 'UN CUORE PULITO

Gli occhi di re Irol erano feriti dal pianto. Per sette lunghi cicli lunari non aveva cessato di piangere la sventura che affliggeva il suo cuore. Ha esultato alla crudeltà del destino e non ha perdonato le azioni malvagie di Agathan, la strega che aveva rapito la sua unica figlia amata.

Irol aveva offerto grandi ricchezze a chiunque fosse riuscito a salvarla dall'indesiderabile Agatone, ma i poteri di questa maga misero fine a tutti i tentativi dei coraggiosi cavalieri che furono fatti prigionieri uno ad uno.

La disperazione del re cresceva. Era disposto ad offrire il suo regno se avesse potuto riavere sua figlia al suo fianco in cambio.

Agatan vedendo la desolazione di Irol gli ha offerto un accordo. Egli avrebbe liberato sua figlia, la principessa Azar, in cambio di tutto il suo regno.

Irol, che era preda della follia, era disposto a farlo, ma i suoi consiglieri glielo impedirono, perché sapevano che se il regno fosse caduto nelle mani di Agatone, avrebbe significato la fine di tutti i popoli, che sarebbero caduti nelle mani della sua stregoneria, rimanendo per sempre suoi prigionieri.

- Non potete cedere, Maestà. Pensate al vostro popolo, lo abbandonerete nelle mani della malvagia Agata", le disse uno dei suoi consiglieri.

- Ma mia figlia Azar, cosa le succederà se non mi arrendo all'accordo di Agatan? Rimarrà prigioniera nelle segrete del lugubre castello dove vive la maga - un grave argomento a favore di Re Irol.

- Dobbiamo avere coraggio, amato re", ha detto un'altra voce. È l'unico potere contro il quale Agatan non può fare nulla. Se è così tanto il suo potere, perché fare un accordo? Qualcosa deve essere temuto e dobbiamo scoprire di cosa si tratta.

Un giorno, poco dopo l'alba, un giovane pastore si presentò al palazzo del re, mentre una delle pecore si era smarrita, e sembrava aver preso quella direzione. Ho cercato a fondo, ma non sono riuscito a trovarlo. Tuttavia, era sorpreso di vedere tante facce tristi e di percepire tanto silenzio.

- Cosa sta succedendo a palazzo? -chiedeva il giovane pastore ignorante.

- Da dove vieni, ragazzo? Non sai che la principessa Azar è prigioniera nel castello della strega Agatan? -Lo spiego a quello che ho chiesto.

- Vengo dalla montagna. Ci sono poche notizie. Sono Leiazel, il pastore. Sto cercando una pecorella smarrita, ma forse posso essere d'aiuto", avverte umilmente il ragazzo.

Senza pensarci, raccolse il resto delle pecore e si diresse verso il castello di Agatan.

La strega poteva vedere attraverso la sua palla magica come il pastore si stava avvicinando e sentiva un brivido provenire da lei. Quell'innocenza, quella purezza di cuore la rendeva nervosa e doveva usare tutta la sua magia per sconfiggere quell'intruso.

-Bambino impertinente, dove pensi di andare? Non vi è stato insegnato a rispettare la privacy? -Ti chiedo, Agatan.

- Tu devi essere Agatan, la strega. Se è così, vi prego di liberare la Principessa Azar. Suo padre e tutto il suo regno soffrono per lei", disse il giovane coraggioso.

- Venite a salvarla voi stessi", invitò la Strega Malvagia.

Agatan sapeva che tutti quelli che entravano in casa sua ne erano prigionieri, ma non contava su qualcosa di molto importante.

Rispondendo all'invito della strega, il giovane e puro pastore entrò nella sua dimora e quale non sarebbe stata la sorpresa di Agatan quando vide come quell'innocuo giovane liberò la bella principessa Azar dalle segrete.

Da quel giorno in poi, la strega perse tutto il suo potere sul regno governato da re Irol, perché il cuore di ogni uomo fu purificato sull'esempio di Jeiazel, il giovane pastore.

Fine

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