Rochel 2

Rochel

Rochel

Attributo: Dio che vede tutto.

Pianeta: Luna.

Coro Angelico: Guardiani.

Sephirah: Yesod.

Orario di reggenza: dalle 22.40 alle 23.00.

Si invoca per:

  • Percezione aperta per trovare oggetti smarriti o rubati.
  • Influenzare la fama e la fortuna di avvocati e giudici

Quelli nati sotto la vostra reggenza:

[sociallocker id="356″]Aspetto evoluto: i nati sotto questo L'angelo sarà dotato di forza ed energia, agendo sempre in modo benefico con gli altri a noi vicini. Avrà un magnifico genio inventivo e una forte missione da compiere nel rispetto della sua famiglia. Ha una grande capacità di partecipare alla sofferenza dei suoi cari. Dotato di forte intuito che si manifesta attraverso la sua intelligenza analitica. Sarai distaccato dagli impulsi e dalle tendenze materiali. Avrai grande facilità di adattamento e volontà di apprendere. Non ti sentirai mai intimidito di fronte alle prove e dovresti sapere che ogni volta che perdi a livello fisico, vinci a livello spirituale.[/sociallocker]

Citazione dalla Bibbia:

Tu, Signore, sei la mia porzione e il mio calice;
sei tu che hai affermato il mio destino.

Salmo 16:5

ROCHEL: "LA VOLONTÀ

La pace del regno di Lusol dipendeva da quel manoscritto firmato e sigillato dal Sovrano pochi istanti prima di lasciare il suo corpo fisico.

Il suo sublime testamento aveva in controllo molti nel palazzo che, come avvoltoi, svolazzavano in giro, sperando che la loro vittima, il re morente, ne tenesse conto nella stesura del suo testamento.

- Il re è morto", gridò una voce dalla torre più alta del palazzo.

Immediatamente quella notizia fu trasmessa rapidamente, e nel giro di pochi minuti fu conosciuta in tutto il regno.

Le campane del Sacro Tempio hanno suonato dodici volte come per annunciare al cielo l'arrivo di un nuovo viaggiatore.

Nel frattempo e con l'ansia dei lupi affamati, gli eredi attendevano notizie dal consigliere reale, che avrebbe letto il testamento.

- Io, Yesthip come unico Sovrano di Lusol, nella piena consapevolezza delle mie azioni, lascio nelle mani di Rochel...

Dopo quella rivelazione, il consigliere non poté più leggere il manoscritto, perché la rabbia di coloro che speravano di essere riconosciuti come eredi al trono glielo impediva.

- Impossibile, il vecchio era pazzo. Questa volontà non è valida, dobbiamo impedire che la sua volontà venga compiuta", hanno detto tutti violentemente.

- ... che niente e nessuno può impedire che la mia volontà si compia - finisco di leggere il Consigliere.

Ma queste ultime parole sono state sentite solo da Rochel, l'unico erede.

Questo non sarebbe rimasto così, i fratelli di Rochel erano disposti a tutto per ottenere il potere del regno, e quell'ambizione li portò a pensare a un piano malvagio.

Il mattino seguente, alle prime luci dell'alba, una voce venne a richiamare l'attenzione del futuro monarca.

- Signore, signore, svegliatevi, perché è successo qualcosa di terribile", ha entusiasmato il consigliere reale.

-Calmati e dimmi cosa è successo, ha detto Rochel.

-Il manoscritto del testamento è sparito, ci è stato rubato nel sonno stanotte", ha detto il nervoso consigliere.

-E' stata opera dei fratelli, ma sarà difficile dimostrarlo. Senza un testamento, il diritto al trono non sarà riconosciuto.

Il giovane Rochel aveva ragione, e le persone che hanno causato quella scomparsa lo sapevano bene.

In tarda mattinata, Rochel è stato invitato dal Consiglio Reale, poiché i suoi fratelli avevano richiesto un incontro speciale per la revisione del testamento. Era la scusa che aspettavano per screditare l'erede. Non potendo presentare il testamento, chiederebbero l'accesso al trono per diritto di età.

Rochel sapeva di dover agire presto. Il tempo stava lavorando contro di lui e gli restavano solo pochi minuti per decidere cosa fare. Era sopraffatto da tutto ciò che stava accadendo e cercava un momento di pace interiore prima di affrontare quel tradimento.

Improvvisamente e nonostante gli occhi chiusi, una luce è apparsa nella sua mente e senza sapere come, un paesaggio ha preso vita dentro di lui. Era la foresta di Lusol. Vide come un uomo incappucciato nascondeva un foglio di carta tra alcune pietre. Era il manoscritto sigillato e firmato dal re.

Quella visione lo ha spaventato e si è ripreso, riprendendo conoscenza. Aveva appena visto dov'era la volontà e una voce interiore gli disse che doveva andarci.

Fu così che Rochel riacquistò il suo potere di erede e mise fine alla malizia dei suoi fratelli, che si meravigliarono di come i suoi astuti piani non fossero serviti a nulla.

Fine

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